Quanto costa la pubblicità Facebook?
Il costo della pubblicità su Facebook è uno dei punti di forza del social media marketing. Tutti i social, ma Facebook in particolare, danno la possibilità di stabilire quanto investire, che siano budget limitati o grandi investimenti, è una tua scelta e anche se con diverse modalità, i risultati arriveranno. Non si pensi però che improntare una campagna pubblicitaria Facebook sia così semplice. Per ottenere davvero dei risultati anche con investimenti contenuti, occorrono conoscenza e capacità.
Scopriamo allora quali passaggi sono necessari per improntare una prima campagna Facebook con un investimento iniziale contenuto e quali risultati è legittimo aspettarsi.
Costo pubblicità Facebook: il giusto budget
Investire in pubblicità su Facebook è ormai una scelta obbligata per chiunque voglia lanciare un brand o un prodotto nel digital marketing. Abbiamo già detto che la scelta di quanto investire è una scelta ma non bisogna confondere le enormi possibilità messe a disposizione dal social con la semplicità di ottenere risultati.
Sicuramente investire in campagne pubblicitarie su Facebook è più economico che programmare passaggi radio o in tv, ma si commette un grave errore di valutazione si si pensa che si possa giungere a meta senza mettere alla cassa. Stabilire l’investimento adeguato per ogni campagna è proprio una delle caratteristiche che non si possono spiegare. E’ una capacità che si acquisisce con esperienza e con la profonda conoscenza del social.
Molte volte abbiamo incontrato clienti che dopo aver dilapidato centinaia di euro in campagne che non generavano risultati si sono rivolti a noi per riuscire a raggiungere i traguardi desiderati e convertire il pubblico in clienti. L’errore principale era nel non organizzare correttamente una campagna e nel non riuscire a leggerne i risultati per poi migliorare la strategia e creare un funnel adeguato alla vendita desiderata.
Grazie alla nostra decennale esperienza riusciamo a creare Ads in grado di convertire ed ottenere un ROI (Return on investment) positivo. Quindi la domanda giusta da porsi non è “qual è il costo pubblicità delle campagne Facebook” ma “come far fruttare al meglio il mio investimento”.
Se non si conoscono i meccanismi di asta e gli algoritmi di Facebook neanche l’investimento più esoso può generare buoni risultati.
Se desideri scoprire le capacità professionali e l’esperienza del nostro team, richiedici pure un preventivo, saremo lieti di assisterti in ogni tua perplessità.
Non solo denaro su Facebook
Premessa necessaria è che investire in marketing su Facebook non vuol dire soltanto mettere dei soldi in campagne Ads e sedersi ad attendere i risultati, non arriveranno per magia. C’è sempre bisogno di un lavoro attento e scrupoloso per ottenere il successo.
Un primo passo necessario è alimentare la tua pagina Facebook, che deve raccogliere un pubblico, i followers, in linea con i tuoi prodotti o brand. Invitare amici e parenti a mettere “like” alla pagina, ad esempio, è un’arma a doppio taglio. Se da un lato fa aumentare gli utenti, allo stesso tempo crea un pubblico inaffidabile, perché non rispecchia il tuo cliente tipo che invece va analizzato per capire cosa e come comunicare.
Inoltre occorre generare post coinvolgenti che attraggano gli utenti incuriosendoli e portandoli a mettere mi piace perché effettivamente interessati ai tuoi contenuti. Solo dopo aver costruito una pagina Facebook con followers reattivi e coinvolti, si può pensare al costo pubblicità del social network Facebook.
Vediamo ora i principali meccanismi alla base dei calcoli che generano il costo della pubblicità su Facebook.
Le aste: costo medio pubblicità Facebook

Qualcuno pensa che la pubblicità su Facebook è a costo zero. Ma non è davvero così! Il prezzo della pubblicità su Facebook è stabilito da un complesso sistema, che ora andremo ad analizzare.
La pubblicità su Facebook è un sistema ad aste. Niente di diverso delle aste di cui sentiamo parlare in tv, il premio va al miglior offerente. Quindi sfatiamo il primo mito, Facebook non è una onlus, più si paga più si ottiene visibilità. Attenzione però perché ottenere visibilità non equivale ad ottenere risultati. Ma procediamo con ordine. Analizziamo le aste su Facebook.
Quali sono gli oggetti delle aste su Facebook? Semplice, lo spazio nelle bacheche degli utenti. Chi genera campagne Ads su Facebook stabilisce in fase di creazione, la sua offerta massima e quando l’algoritmo dovrà decidere se far vedere la nostra inserzione o quella di un competitor vincerà chi ha offerto di più. In realtà la scelta non è così semplicistica, ma serve per rendere il meccanismo il più chiaro possibile.
Non c’è quindi un prezzo pubblicità Facebook fisso, ma anche qui, come nei mercati economici fisici, dipenderà da vari fattori come ad esempio quanti inserzionisti vogliono occupare la bacheca del tuo stesso pubblico. Più saranno gli inserzionisti più i costi aumenteranno e viceversa.
Riassumendo in modo molto elementare possiamo dire che ci sono fattori chiave che determinano il costo pubblicità su Facebook:
- domanda: ovvero quanti inserzioni concorrono contemporaneamente
- offerta: quante persone formano il pubblico di riferimento
- costo: quale importo si indica come massimo d’asta
- qualità dei contenuti: ovvero quanto il tuo post sponsorizzato riscontra il gradimento del pubblico target.
Mentre sui primi tre punti il controllo risulta abbastanza limitato, sulla qualità si può giocare l’intera partita. Infatti con contenuti realmente originali, funzionali ed in linea con il messaggio veicolato e con il tuo pubblico, si possono anche superare, in termini di risultati, i competitor che hanno investito più soldi. Questo perché gli algoritmi di Facebook tendono sempre a premiare e a dare risalto agli annunci che riscontrano maggior favore di pubblico.
Costo pubblicità pagina Facebook: giornaliero o totale
Un’ultima indicazione da dare riguarda sicuramente la distinzione tra budget giornaliero o totale che Facebook ci chiede di impostare durante la creazione della campagna. Ovvero ci chiede se vogliamo indicare una cifra da spendere al giorno oppure totale, impostando un inizio ed una fine della campagna. Anche qui la scelta non è mai univoca e definita. Scegliendo l’opzione totale, dichiariamo a Facebook che può stabilire lui quanto investire giornalmente, fissando solo un tetto massimo di spesa.

Spesso la scelta tra una o l’altra opzione va valuta sulla base di molti fattori. Come ad esempio l’obiettivo fissato per la campagna. Quindi se stiamo chiedendo di generare contatti o reazioni al post o ancora like alla pagina o semplicemente vogliamo raggiungere più persone possibili in un determinato arco temporale.
Purtroppo la complessità di tale argomento non ci permette di definire in modo esaustivo ogni aspetto. La profondità di alcuni meccanismi e la complessità degli algoritmi richiedono un’innumerevole quantità di ore spese a studiare e programmare campagne, valutandone i risultati per giungere infine a stabilire la via più corretta da seguire, che ahimè cambia di volta in volta.