“Come usare i social network per le aziende?” è una delle domande più ricorrenti che ci viene rivolta.
Non esiste una risposta sola, sempre valida. Come per le più classiche strategie di marketing, anche in questo caso dobbiamo considerare molteplici fattori prima di iniziare. I social network nascono come “luoghi” di discussione, all’interno dei quali gli utenti vogliono interagire e confrontarsi. Ecco perché, se pensiamo di utilizzare queste piattaforme come meri spazi pubblicitari, falliremo nell’intento. Vediamo, allora, nel dettaglio come programmare una strategia vincente.
Come usare i social network per le aziende: primi passi
Quasi tutti i social prevedono strumenti specifici per le aziende. Ad esempio Facebook, mette a disposizione di ogni profilo utente la possibilità di creare una fan page e il relativo Business Manager. Strumento necessario per creare e gestire le inserzioni in modo professionale. Stesso discorso per Instagram e Twitter, ma anche TikTok e Pinterest. Ogni social da, quindi, la possibilità alle aziende di sviluppare contenuti per raggiungere, coinvolgere e fidelizzare il suo pubblico/target. Sta a noi sfruttare al meglio queste opportunità.
I dati

Che il nostro business sia a livello nazionale o locale, l’inizio è pressoché uguale per tutti. Stabilire a chi vogliamo rivolgersi. Chi è il nostro acquirente tipo. Il nostro pubblico. Possiamo utilizzare dati già in nostro possesso, come ad esempio i dati ricevuti dalla sottoscrizione di tessere fedeltà, raccolta punti o semplici news letter se abbiamo fatto un buon lavoro con il nostro sito internet. Qualora invece partissimo da zero e non abbiamo dati reali per stabilire chi è il nostro target, dobbiamo ipotizzare comunque una buyer persona. Uomo, donna, entrambi. Teenagers, 40enni, terza età. Su tutto il territorio nazionale, regionale o solo locale (come nel caso di un negozio su strada che non ha sviluppato e-commerce)
Una volta stabilito il nostro pubblico, possiamo, in base al prototipo di cliente ottenuto, stabile quale, o quali, social utilizzare per veicolare il nostro messaggio. Ad esempio: siamo un azienda di abbigliamento che ha introdotto una nuova linea di jeans a vita bassa: il nostro target sarà sicuramente rintracciabile principalmente su Instagram e TikTok. Se invece siamo uno scrittore che tratta racconti storici, troveremo il nostro pubblico su Facebook.
Passiamo ora ad analizzare gli obiettivi. Argomento da non sottovalutare, anche se sappiamo bene che lo scopo di ogni azienda/imprenditore è quello di vendere, ricordiamoci che i social non sono spazi pubblicitari fine a se stessi, in cui non basta caricare una bella foto del nostro prodotto per ottenere vendite. Abbiamo detto prima che gli utenti dei social non sono li per comprare, ma per intrattenersi. E’ questo il nostro obiettivo, intrattenere il pubblico parlando del nostro prodotto.
Le strategie
Importante specificare che sui social andremo ad interagire con una domanda latente, pertanto il nostro pubblico non ha in quel momento il desiderio o bisogno di acquistare quello che offriamo. Ecco perché dobbiamo seguire prima un percorso che porta il pubblico a trasformarsi da utente ad acquirente.
Il funnel: letteralmente imbuto, poiché è esattamente così che dobbiamo visualizzare il processo necessario affinché un utente si trasformi in acquirente. La parte iniziale dell’imbuto viene definita TOFU: creazione della domanda. Il pubblico scopre la nostra esistenza. Quella centrale MOFU: prevede il consolidamento delle informazioni sul brand/prodotto da parte dell’utente. La parte finale BOFU: quando l’utente compie l’azione che volevamo (es.: acquisto) trasformandosi in consumatore.
Come rendiamo possibile questa trasformazione? Ecco allora che entra in campo lo storytelling. E’ una storia capace di suscitare emozioni, creare empatia, invogliare alla ricerca di qualcosa. Ma non è una semplice narrazione. E’ la capacità di trasmettere emozioni che permettano all’utente di immedisimarsi e quindi partecipare al tuo racconto. Per un’azienda uno storytelling efficace deve comunicare i propri valori, le origini del brand, attraverso il racconto delle esperienze condivise dalle persone. Questo genera affinità con il pubblico richiamando esperienze simili già vissute o che si vorrebbero vivere.
Stabilito cosa, come e chi, possiamo redigere il nostro piano editoriale. Si tratta di organizzare i contenuti sulla base di un calendario, stabilire con anticipo di cosa parleremo e come lo faremo. E’ importante mantenere un contatto costante con i nostri utenti, che, se abbiamo lavorato bene, si aspettano da noi determinati contenuti.
Come usare i social network per le aziende: perché puntare sui contenuti
Abbiamo ora capito come iniziare a rendere social il nostro brand. Indipendentemente dal network scelto, dobbiamo ricordarci che ormai gli utenti sono abituati ad interagire con contenuti accattivanti e avvolgenti. Se vogliamo arrivare alla fine del funnel, dobbiamo creare qualcosa di originale, non ripetitivo, personale e coinvolgente.
Ottima scelta può rivelarsi il Blog aziendale. Uno strumento utile per creare articoli in linea con il nostro messaggio, dove possiamo spiegare le peculiarità del nostro prodotto, i valori dell’azienda, le storie delle persone. Articoli che saranno poi condivisi sui social da noi scelti, per raggiungere il nostro pubblico e renderlo partecipe del nostro progetto.
La condivisione di contenuti è importante per trasmetter all’utente un senso di appartenenza ad una community. Dobbiamo pensare contenuti che possano rispondere ai quesiti del pubblico ed emozionarlo con una studiata sinergia tra testo/immagini/video. Tramite i social possiamo anche creare eventi con lo scopo di aggregare il tuo pubblico intorno a valori condivisi e/o condivisibili.
Ricordiamo sempre che la natura dei social è di intrattenimento ed aggregazione, per una strategia di successo non dobbiamo mai tradire questa peculiarità. Con lo studio di contenuti adatti siamo certi di non uscire mai dal binario e non deludere i nostri follower.
Se vuoi sfruttare al massimo le potenzialità dei social network per la tua azienda, noi di Bitmetrica saremo lieti di offrirti le nostre competenze. Richiedi ora un preventivo senza impegno.