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Bando e-commerce: finanziamenti a fondo perduto e agevolazioni

Sei un imprenditore che cerca dei nuovi finanziamenti? E stai operando principalmente in campo digitale oppure hai intenzione di cimentarti nella realizzazione ecommerce? Allora questa è la guida che può fare al caso tuo.

Infatti, come agenzia ecommerce e per il marketing digitale vogliamo fornirti alcune informazioni utili sul finanziamento a fondo perduto e ai vari contributi dedicati a chi vuole operare online.

Nello specifico il bando e-commerce permette alle aziende che sono già operative e registrate presso il Registro Imprese di avviare un loro shop online accedendo ai contributi a fondo perduto e agevolati previsti dal PNRR nel 2022.

Bando e-commerce 2022: a chi si rivolge

Quando parliamo di bando e commerce 2022 dobbiamo sottolineare che ci sono diverse soluzioni per riuscire ad avviare una propria attività online con la realizzazione di uno shop che si possa sfruttare per incrementare le proprie attività.

Infatti, ad esempio, il bando previsto dal PNRR e da NextGenerationEU prevede nel dettaglio l’accesso al finanziamento a quelle PMI che hanno depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi. Due esercizi completi indicano nello specifico che bisogna avere almeno gli ultimi due bilanci approvati per due anni di lavoro.

I bilanci approvati e depositati sono necessari per riuscire ad accedere a queste tipologie di bandi. Questo perché fanno riferimento ad aziende o meglio piccole o medie imprese con almeno due bilanci che quindi siano già attive sul mercato e presentino già una sede operativa.

Questo perché, lavorando dagli ultimi due anni prima della richiesta si dimostra che il finanziamento è richiesto per l’utilizzo di un market online come ampliamento della propria strategia.

Dunque, a chi si rivolge il banco e quali sono le spese ammissibili?

Il bando si rivolge dunque a:

  • Piccole o medie imprese con bilanci approvati e depositati
  • Attività che operano in settori che non contemplino: agricoltura, silvicoltura, pesca, produzione di carne non volatili, prodotti di macellazione, carne di volatili, prodotti di macellazione.
  • Le spese ammissibili per le imprese che hanno depositato presso il registro i loro bilanci sono: creazione di una piattaforma propria, nuovo spazio o store per la propria impresa, attività di consulenza ecommerce, spese per il web marketing e l’indicizzazione SEO, spese per la promozione e la comunicazione, spese per la formazione del personale, le traduzioni e le schede tecniche, spese per social network, soluzioni grafiche, consulenze per il marchio, modifica della piattaforma o per la registrazione.

Il bando previsto al PNRR e da NextGenerationEU è stato attivo fino a maggio 2022, dunque, adesso bisogna attendere la pubblicazione di quello nuovo per il 2023.

Bando Voucher Digitale i4.0 2022

Un altro finanziamento è quello dei Voucher Digitali i4.0. Il bando Voucher Digitale viene promosso da parte delle Camere di Commercio delle varie regioni italiane e si pone come obiettivo principale quello di permettere la collaborazione tra micro, piccole o medie imprese e i soggetti altamente qualificati nella ricerca applicata e nell’impiego di nuove tecnologie I4.0 mediante la creazione di progetti mirati a introdurre nuovi modelli per il business innovativo.

Il bando è a disposizione delle imprese che permettono di acquisire servizi per la consulenza erogando dei gettoni alle imprese che sono iscritte alla Camera di commercio e che vogliono finanziare un processo di digitalizzazione interno.

Il servizio prevede un bando che finanzia il 50% dell’investimento con un importo minimo di 7500 euro e un importo massimo di 10 mila euro.

Le PMI devono avere la loro sede legale all’interno della circoscrizione territoriale della Camera di Commercio e le spese ammissibili sono quelli di: consulenza, formazione, acquisto di servizi e beni strumentali.

Con questo bando voucher digitali 2022 dunque, si può aprire un e-commerce oppure farsi seguire da consulenti esperti nel campo del marketing digitale.

Il bando e commerce con i voucher digitali può essere richiesto esclusivamente dai siti telematici delle Camere di Commercio che hanno ancora attivo il finanziamento.

Bando Resto al Sud 2022

Un bando che non richiede alcun requisito pregresso come: bilanci depositati dall’impresa, ricavi medi risultanti dagli ultimi periodi, o ricavi medi risultanti è il Bando Resto al Sud 2022.

Le misure relative al bando “Resto al Sud” hanno come obiettivo principale quello di incentivare lo sviluppo e la nascita di nuove imprese o di attività libero professionali. Questo incentivo è disponibile per tutti coloro che vogliono aprire un’attività nelle regioni del Sud Italia e in quelle colpite dal terremoto (nelle zone del Lazio, Marche e Umbria).

Con questo bando è possibile aprire un’attività fisica e un e-commerce a patto che si seguano specifiche condizioni.

Nel dettaglio, il Bando Resto al Sud richiede:

  • L’impegno a costituire l’impresa nel Sud Italia
  • Essere imprenditori under 56 quindi avere un’età compresa tra u 18-55 anni
  • I liberi professionisti devono aprire la Partita IVA dopo l’invio della richiesta di accesso al bando
  • Le spese ammissibili sono: consulenze, servizi, opere edili, impianti, avvio di una Start Up, acquisto delle attrezzature e dei macchinari, programmi informatici, servizi tecnologici, informazione e telecomunicazione.

Per presentare la domanda online è possibile accedere al portale di Invitalia e selezionare il bando Resto al Sud, da lì è possibile seguire la procedura per l’invio del progetto che si desidera realizzare.

Richiedere una consulenza e-commerce

Accedendo a un bando e commerce è possibile ottenere i fondi necessari ad avviare la propria attività e ottenere una consulenza e-commerce completamente finanziata e con la possibilità di ottenere anche una parte o il totale dell’importo a fondo perduto.

Sicuramente i bandi sono un’ottima opportunità per riuscire ad accedere al settore del commercio online con un ottimo supporto da parte di esperti del settore. Solo con la consulenza e-commerce infatti, si può realizzare un progetto ottimale che possa diventare scalabile nel corso del tempo e portare buoni risultati.

Che tu abbia avuto accesso a un bando oppure voglia semplicemente andare avanti con il tuo progetto, non esitare e richiedi una consulenza e-commerce a un’agenzia di digital marketing esperta come noi di Bitmetrica!

Contattaci per avere una consulenza completamente personalizzata in base al progetto che devi realizzare e al tipo di e-commerce o attività online che vuoi avviare.

angelo giaccar

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